Beh.. nessuno ha mai pensato che ci sia qualcosa senza bug.. Penso che anche Chili!ASP ce li abbia.. solo che sicuramente sarà meno faxile scovarli dato che lo usano decisamente molte meno persone.. E comunque, nonostante tutto la tecnologia ASP è una delle cose migliori che abbia mai fatto la Microsoft (se non la migliore..)

E se delle software house hanno pensato di portarla su altre piattaforme, ne è la dimostrazione.. E la libertà che ti lascia nel programmare nel tuo linguaggio preferito senza obbligarti ad usarne uno in particolare è una cosa che forse la rende sempre più alla portata di gente. Del resto sta avvenendo così in questi ultimi anni. Quando mi sono avvicinato io alla tecnologi ASP, e ti parlo di quasi 4 anni ormai c'erano veramente poche persone in Italia.. Penso che adesso la tendenza sia cambiata.. decisamente..

Ciao

Andrea Palmatè
<b>Community Manager di </b> http://www.aspitalia.com

La discussione è sviata in qualche modo su asp.net e sulla tecnologia .net in generale. Io volevo solo dire che pur essendo una rivoluzione vera e propria la vedo di buon occhio perchè in quanto tale non potrà che dare nuova linfa vitale agli sviluppatori.
E poi anche in ambiente linux si stanno aprendo le porte alla tecnologia .net........................non vi sembra un segno positivo?

Noooo! Perchè lo hai fatto! Mi hanno già linciato in questo thread...

Allora, ci sono due motivi per cui considero migliore l'open source (NB: l'open source in generale! ma questo non significa che un programma proprietario non possa essere meglio di uno open source).

1 - per una questione di principio. In tutti i campi della scienza e della tecnica, per millenni, nessuno si è mai sognato di proteggere le proprie scoperte o invenzioni dalla curiosità altrui. E meno male. Si di recente sono arrivati i brevetti, che peraltro sono un'ingiustizia pazzesca. Sai che conosco 3 persone (che tra loro NON si conoscono) che anni fa avevano una mezza idea di brevettare il pedalò e alla fine sono arrivati troppo tardi? Perchè uno stronzo ci ha pensato 10 minuti prima di loro. E va be! Ma tutto questo per dire: se ogni persona che scopre o inventa qualcosa lo tenesse per se, vivremmo ancora nelle caverne.

2 - è vero che il 99.9 periodico degli utenti linux non sa neanche dove si trova il codice sorgente. Ma chi se ne frega? Il punto è che qualcuno lo sa e provvede a correggere i bug per poi rendere pubbliche le modifiche. L'open source si basa su questo genere di collaborazione tra semplici appassionati. Inoltre, chi crea programmi per Linux può analizzare a fondo il sistema. E quindi produrre un programma più prestante. Cosa che accade. Su Windows invece solo la Microsoft è in grado di produrre programmi con una velocità accettabile (miiii, ora mi linciano. va be forse ho esagerato. ma esagerare non vuol dire avere torto. alzi la mano chi usa un programma non-microsoft che non sia macromedia dreamweaver, netscape o opera)

Un'ultima nota. Io attacco la Microsoft su molti aspetti, è vero. Ma su altri la stimo. Penso di essere obiettivo. Gates invece sta facendo pressioni sul governo americano perchè l'open source diventi illegale. Quindi: CHI ATTACCA CHI??

Andrea, guarda che sono d'accordo. Non ho niente contro il software proprietario. Ognuno deve essere libero di fare quello che vuole. Non condivido assolutamente un discorso del tipo "il codice l'ho scritto io e lo leggo solo io", però è anche vero che se un programmatore la pensa così non ci posso fare niente. E poi in alcuni campi molto specifici, come la crittografia, è giusto che il codice rimanga nascosto.

Nel mio messaggio precedente mi riferivo non a voi (ci mancherebbe), ma alle dichiarazioni di alcuni capoccioni della Microsoft che sostengono che l'open source è un gravissimo pericolo e la gente non se ne rende conto. Per me l'unico pericolo sono i bug di Windows dovuti NON certo all'incompetenza dei programmatori, ma ALL'IDIOZIA delle strategie di mercato dei suddetti capoccioni ("fatemi la nuova versione di Explorer entro un paio d'ore, tanto poi distribuiremo 9.999.999 patch"). Ma non intendo aprire l'ennesima polemica contro la Microsoft, che dichiari quello che vuole davanti a chi vuole se ha così tanto tempo da perdere. Io continuerò a lavorare sia con i prodotti Microsoft sia con i prodotti Unix, a seconda dei casi.

Ah, una cosa! Non voglio lasciar cadere le tue considerazioni sull'AmigaOS (o come si chiama). Non si piantava mai, era veloce ed era adatto sia ai giochi sia all'office automation. Peccato non fosse open source, altrimenti magari qualcuno lo avrebbe portato su pc!