170 messaggi dal 17 febbraio 2009
Proprio adesso ho concluso il capitolo 6 dei Delegate di VB 2010, e già mi sono venute in mente un sacco di migliorie da apportare alle mie applicazioni .Net
Proprio da qui rispondo affermando che sto leggendo VB 2010 avendo già programmato in vb.net in passato, e che il testo in questione oltre ad avere degli accenni a VS2010 e alla programmazione OOP resta assolutamente consigliato per imparare a programmare o perfezionare le proprie tecniche.
La pretesa di avere un'applicazione di esempio da sviluppare in contemporanea alla lettura del testo mi sembra necessaria solo in quei testi dove vengono illustrati i vari design pattern, architettura software,ecc..., un linguaggio resta sempre un linguaggio....
E sui generics e collection c'è l'apposito capitolo 5 che ne illustra le tipologie e le varie caratteristiche. Il testo non deve spiegarmi se e quando utilizzare un lista concatenata o un array (anche se in 2 righe lo accenna  ).... per quello c'è Algoritmi all'università
420 messaggi dal 23 marzo 2010
Contributi
Se posso esprimere la mia modesta opinione:

Ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della programmazione un paio di anni fa. Iniziai guardacaso con Visual Basic.NET con il vostro testo su ASP.NET 3.5

Dico subito che per uno che é nuovo di questo mondo é abbastanza difficile orientarsi. Tuttavia nel corso dei mesi che passavano, ho cercato documentazioni su MDSN, Webcast su BE it, e altre aziende che si occupano di .NET. Comprare un libro su un linguaggio di programmazione NON significa imparare a programmare da 0 un applicazione. Infatti sono state introdotte svariate tecnologie come WPF e ASP.NET in un determinato numero di pagine. Credo che il team di AspItalia, abbia voluto fare questi libri per dire a quello che acquista il libro, COSA puoi fare con .NET. Poi sei tu che devi decidere come lavorare e dove lavorare. Non per niente vengono citate le documentazioni MDSN, dove io per primo, ho imparato le basi di Visual Studio. All'inizio è stata dura, ma é bastato poco per capire che non basta un semplice libro per far si che una volta finito, tu sia un programmatore. Questo è il mio pensiero a riguardo.

Giudizio personale

Inoltre, come considerazione finale, vorrei dire che ASPItalia è la migliore community italiana sulla tecnologia .NET ed è sempre aggiornata, a differenza di altre. I loro libri sono una garanzia, e mi pare che lo abbiamo dimostrato più volte.

Saluti
Modificato da Mirko Pastorelli il 21 maggio 2011 21.21 -
Modificato da Mirko Pastorelli il 21 maggio 2011 21.22 -
27 messaggi dal 07 luglio 2008
ho comperato il libro però il linguaggio è di difficile comprensione, gli scrittori denotano una notevole conoscenza ma la stesura è complessa e anche se ci sono molti esempi di codice e tabelle, mancano una visione di insieme e le regole basilari della didattica.
Spero la accettiate come critica costruttiva.
Per Cimp: non riporto stralci del libro per ovvie ragioni di autorizzazione e non discuto sulla bontà ma sulla chiarezza beh.....
2.190 messaggi dal 04 marzo 2004
Contributi | Blog
agserna ha scritto:
ho comperato il libro però il linguaggio è di difficile comprensione, gli scrittori denotano una notevole conoscenza ma la stesura è complessa e anche se ci sono molti esempi di codice e tabelle, mancano una visione di insieme e le regole basilari della didattica.
Spero la accettiate come critica costruttiva.
Per Cimp: non riporto stralci del libro per ovvie ragioni di autorizzazione e non discuto sulla bontà ma sulla chiarezza beh.....


Ciao, discuterne è sempre una buona cosa: quali sono le parti su cui hai fatto più difficoltà?

Alessio Leoncini (WinRTItalia.com)
.NET Developer, Interactive Designer, UX Specialist, Trainer
27 messaggi dal 07 luglio 2008
Ciao novecento.

Provengo dal mondo classic ASP e VB 6 (per cui di strada da fare ne ho molta) e vorrei fare il "salto". Così In libreria ho comperato a occhi chiusi i due manuali "Visual Basic 2010" e "ASP.Net in C# e VB" perchè avevo letto su aspitalia.com alcuni articoli di Daniele che erano molto semplici e chiari. Senza dubbio Il lavoro che avete sostenuto per fare questi libri è davvero immenso e mi fermo con i complimenti sennò vi gasate :) Ma come dicevo il testo è .... duro!! faccio un esempio e spero che gli autori non me ne vogliano, a Pag. 47/48 del libro VB10 si parla del passaggio dei parametri (valore o riferimento) a una routine o funzione, beh vi giuro che ho dovuto leggere queste due pagine varie volte per comprenderne il significato. Alla fine credo di aver capito che con un metodo la variabile passata come argomento viene modificata e con l'altro rimane invariata (sulla riassegnazione della stessa rimane ancora una certa nebbiolina), Ma non era sufficente scriverlo in 2 righe o poco piu? coadiuvando il tutto con un bell'esempio del tipo prova e vedi il risultato? invece al successivo esempio 3.22 si utilizza il passaggio per valore con una funzione e il passaggio per riferimento con una sub e così si complica la vita al lettore che deve cercare analogie e differenze all'interno di due ambienti diversi. E' solo un esempio di quello che intendo per "durezza" e nei due libri ce ne sono un po' ovunque. In questo senso mi sembra che manchino le regole basilari della didattica. Quando dico che "manca una visione di insieme" mi riferisco al fatto che manca la visione di come i vari elementi interagiscono tra loro e così non si fornisce allo sviluppatore la visione delle dinamiche che portano a scegliere una soluzione piuttosto che l'altra. Credo che il lettore che sopra segnalava l'utilità di sviluppare un'applicazione si riferisse a questo. Certo nel libro ci sono Un'infinità di esempi basilari ma un'infinità di microesempi separati trà loro da lunghi paragrafi fanno perdere al lettore la visione di insieme necessaria per poter capire "quando" deve usare "cosa".
1 messaggio dal 04 maggio 2012
Il libro l'ho comprato e letto volentieri. Dal mio punto di vista è un valido sunto delle peculiarità del linguaggio per scorrere "velocemente" le varie features, mentre per un riferimento più professionale uso l'analogo libro della Wrox (sempre Hoepli).
Ci sono 3 cose che però mi hanno lasciato un pò perplesso:
1) alcuni argomenti sono un pò confusionari; si ha quasi l'impressione che lo scrittore non abbia capito davvero fino in fondo di cosa si stia parlando, tanto che a volte anziché spiegare l'argomento preferisce fare un esempio pratico. Questa può essere una buona strada, ma non sempre l'esempio rispecchia le reali potenzialità dell'argomento, che quindi rimane affrontato solo a livello superficiale.
2) Alcuni esempi di codice sono sbagliati o riportati incompleti (a volte è proprio un errore di copia/incolla dalla fonte originale che ho poi trovato in rete). I più evidenti sono i codici di esempio che anziché essere in VB, sono in C#!
3) Gli screenshot su Visual Studio sono sempre riferiti all'ambiente C#; non si poteva rifarli in fase di impaginazione?

Per il resto, come ho detto prima, il libro va bene come visione generale, dato che in "sole" 400 pagine affronta gli argomenti più salienti. Tuttavia, per una visione più completa (e corretta) e professionale bisognerebbe puntare ad altri libri (sempre Hoepli che sono ottimi), ma di editori più blasonati (Wrox per esempio) anche se piuttosto "pesanti" (generalmente sulle 1500 pagine).
stevenworks ha scritto:

grazie per il feedback.
2) Alcuni esempi di codice sono sbagliati o riportati incompleti (a volte è proprio un errore di copia/incolla dalla fonte originale che ho poi trovato in rete). I più evidenti sono i codici di esempio che anziché essere in VB, sono in C#!


potresti farmi un esempio?

3) Gli screenshot su Visual Studio sono sempre riferiti all'ambiente C#; non si poteva rifarli in fase di impaginazione?


questo mi pare alquanto strano, perché, in realtà, è stato scritto prima il libro VB e poi quello C#, quindi semmai potrebbe essere il contrario. potresti farmi qualche esempio, così evitiamo di ripetere questo errore in futuro? grazie.

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
13 messaggi dal 01 gennaio 2011
Ciao a tutti!
Piu' di un anno fa (da gennaio a maggio 2011) ho espresso in maniera, piu' o meno graffiante, i miei commenti e le mie impressioni sul testo :"Visual Basic 2010 - Guida completa per lo sviluppatore" scritto dal team di AspItalia. Ho sùbito compreso, che non occorreva riscaldare troppo l'atmosfera e che bisognava attendere pazientemente il commento di altri lettori, sulla qualità del testo medesimo. Molti lettori non esprimono (forse per innata pigrizia) le loro impressioni sulla lettura di un testo, e questo, sfortunatamente, rende arduo il lavoro del team su citato ed anche di chi vorrebbe approfondire il linguaggio...
Tornando al libro :"Visual Basic 2010 - Guida completa per lo sviluppatore", ho capito ancora una volta che e' impossibile apprendere tutto da un testo, ma che occorre invece (ipotizzando gia' la conoscenza di un linguaggio) attingere da piu' fonti e fissarsi degli obiettivi. Personalmente, ritengo che non bisogna considerare una disgrazia l'acquisto incauto di un testo, che non risponde pienamente alle personali esigenze, piuttosto, occorre nel converso, procedere per passi e trascrivere su una agenda tutti gli obiettivi e difficolta' riscontrate....
Mi sono allora prefissato un obiettivo generale ( realizzare una applicazione completa come ad esempio prenotazioni sul Web di servizi specifici..) poi ho disegnato la bozza di DataBase, ho sviluppato tutti gli algoritmi in modo generico e la relativa pianta generale dei menu' ecc... ho consultato il web per sapere ed ascoltare quale fossero i testi piu' indicati per SPECIFICI problemi, ho acquistato manuali (una quindicina circa) piu' indicati e ho letto e studiato in ciascuno di essi SOLO cio' che era afferente all'obiettivo generale prefissato. In sostanza nel giro di 6 mesi ho gia' al mio attivo 10 applicazioni complete!!! con oltre 200 installazioni licenziate!
Spero che questa mia esperienza sia di aiuto a quanti vogliono accostarsi seriamente e professionalmente al mondo dell'informatica che e' un po' bizzarro ma che preso per il giusto verso ti da' tante soddisfazioni!!
(A proposito ho letto i "delegates" sul testo corposo di Sheldon ed e' stato uno spasso vista la chiarezza intrinseca del testo - che pero' è abbastanza prolisso.)
Infine se inconsapevolmente ho offeso qualcuno, colgo l'occasione per porgere le mie scuse.

CIAO A TUTTI!!!

Donato

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