chrimai ha scritto:
Il primo server è funzionante nel senso che è già in produzione: ha installato sql 2000 enterprise e sta già lavorando. Adesso hanno deciso di voler fare un cluster.
Infatti i miei dubbi sono sulla possibilità di poterlo fare, visto che la documentazione che sto leggendo parla sempre di cluster partendo da zero.
Sul Book On Line di SQL Server 2000 è documentata la procedura per aggiornare una istanza da una installazione stand-alone ad una istanza clustered. Copia la stringa che segue
mk:@MSITStore:howtosql.chm::/ht_clustering_0pwl.htm
nel menù GO->URL del BOL
Anche sul secondo c'è installato sql 2000 enterprise.
Rimuovilo. Non ti serve...
Ora leggendo quello che riguarda il cluster a livello OS ho visto che avrò bisogno di windows 2003 enterprise, giusto?
Oppure Windows 2000 versione Advanced Server. Ovviamente entrambi i nodi devono avere lo stesso so e lo stesso livello di patching.
Cosa non trascurabile, l'hw deve essere identico e deve trattarsi di hw certificato per l'uso con il cluster.
Inoltre hai pensato allo storage?
Fare un cluster Network Load Balancing invece? stessa cosa?
NLB lo puoi utilizzare per fare clustering di contenuti statici (vedi ad esempio un server web); la profonda differenza tra un cluster di failover ed un cluster NLB è che nel primo caso le risorse del cluster possono lavorare alternativamente su un nodo OPPURE sull'altro. Sempre e soltanto una macchina, quindi, erogherà una determinata risorsa. Un cluster NLB, invece, serve a "bilanciare" il carico tra le macchine che erogano il servizio. Nel cluster di failover è indispensabile che lo storage sia condiviso tra le risorse (fermo restando che solo una risorsa può accedere ai medesimi dati in un dato momento); nel secondo caso non c'è necessità di storage condiviso e ogni macchina accede alle proprie risorse. Visto che parliamo di SQL Server, l'unità minima di "suddivisione" delle risorse è l'istanza, per cui una istanza rappresenterà una risorsa del cluster.
Molto probabilmente sto facendo un po' di confusione e mi scuso in anticipo, ma ho iniziato da poco.
Nessun problema... piuttosto prima di andare in produzione ti consiglio di farti le ossa in un ambiente di test dove fare tutti i test più disparati.
Se un'azienda decide di investire risorse (economiche e umane) su un cluster significa che vuole avere una disponibilità di servizio più elevata di quanto non possa assicurare un server singolo.
In assenza di conoscenze specifiche è molto probabile, invece, che mettere in piedi un cluster senza essere padroni della materia, possa rappresentare una minaccia in grado di ridurre, anzichè elevare, i livelli di servizio.
L'hw certificato per essere cluster aware costa più dell'hw che non nasce per essere clusterizzato (ed a questo devi aggiungere lo storage SAN o SCSI che sia), quindi l'azienda che ha sostenuto tali costi può certamente investire in qualche giornata di consulenza *QUALIFICATA* se vuole proteggere gli investimenti fatti...
Bye