Carissima Elisa,
leggo con dispiacere quello che scrivi, è il primo appunto negativo che ricevo sull'articolo in questione dopo 12000 letture.
Mi dispiace davvero che per te l'argomento risulti ostico, ma, credimi, nonostante io abbia cercato di semplicare le cose a fini didattici, l'argomento è davvero come ti è sembrato, ovvero ostico!
Non è colpa nè del codice, nè tua, si tratta di cambiare il proprio approccio nello strutturare le applicazioni, in un'ottica di riuso e manutenibilità. Esistono numerosi tomi sull'argomento, ti assicuro che la problematica non è affatto banale, soprattutto per chi è poco esperto o ha le idee poco chiare.
Pertanto capisco il tuo sfogo, ma non condivido le tue considerazioni.
L'esempio di codice allegato all'articolo è davvero molto semplice, l'ho pensato per essere introduttivo e proprio per questo l'ho usato durante il Real Code Day 2 di maggio 2007. Quando l'ho realizzato, ho scelto volutamente di non commentarlo per non introdurre entropia nel codice. Del resto la nomeclatura è stata scelta in modo molto attento al fine di rendere il codice totalmente autoesplicativo.
Occorre prestare però attenzione a non travisare l'utilità e le finalità dell'esempio proposto. Lo scopo primario dell'articolo è capire come distribuire le dipendenze tra i diversi progetti per creare la stratificazione, non a come si scrive uno strato di accesso ai dati, un BLL o un'applicazione in generale. L'esempio allegato va interpretato in questa ottica e in questo senso gli eventuali commenti al codice non avrebbero introdotto alcun valore aggiunto.
Il fatto che l'esempio sia costituito da un progetto funzionante è un plus che mi contraddistingue: a tutti gli eventi Real Code (anche al prossimo Real Code Launch) ho sempre rilasciato un'intera soluzione funzionante per fornire uno spunto di riflessione ai presenti una volta seguita la sessione. Il fatto che questa volta abbia pure scritto un articolo sull'argomento della mia sessione è una risposta alle innumerevoli richieste che ho ricevuto dagli utenti della community.
Molti mi scrivono o postano sul forum, a tutti rispondo e fornisco informazioni su come approfondire le cose, anche se non direttamente collegate a ciò per cui l'esempio è stato pensato. Ti invito a fare lo stesso, la mia disponibilità c'è per tutti...
Pertanto apprezzo molto la tua voglia di imparare e per questo ti invito a porre domande specifiche. Se le tue richieste saranno particolarmente interessanti e di utilità per tutti, ne potrebbe pure uscire un post sul blog come è già successo in passato:
http://blogs.aspitalia.com/rickyvr/post2068/Domande-Real-Code-Day.aspxCiao, Ricky.