per matteo: il tuo discorso era correttissimo.

la mia era una riflessione a alta voce.

onestamente sono stufo del meccanismo perverso che sembra avvolgere perlomeno i lavori che sviluppo.

che senso ha sostenere i costi di un architerrura complessa se non c'è un corrispettivo economico?

anche se ho qualcosa di collaudato e affidabili al 100% perche utilizzarlo per chi non ne risconosce il valore ne tanto meno è disposto a sostenerlo.

meglio dare al cliente allora solo progetti sviluppati da terzi (leggasi open) e semplicemente adattati o lasciare che lo sviluppo RAD la faccia da padrona.

meglio forse solo rivendere e dare assistenza (meglio sarebbe vincere alla lotteria :D)

lo dico con lamaro in bocca perche mi piace quello che faccio.

ciao marco

Chi parla senza modestia troverà difficile rendere buone le proprie parole.
Confucio

http://nostromo.spaces.live.com/default.aspx
oh, oh...

aziendanet wrote:
Grazie mille a tutti per l'aiuto e i suggerimenti.
Vorrei migrare a .net .... ma sembra cosi difficile :(

Migrare a .net non è una cosa impensabile, anzi lo trovo pure divertente. Certo è che utilizzare .net senza avere la padronanza di una serie, a volte innumerevoli, di conoscienze mi sembra un mezzo suicidio.

Molto spesso capita di leggere in questo forum che le persone suppongano di avere uno strumento (VS2005 - ottimo rad) che risolve da solo i problemi. Entra in gioco quindi una questione di non poco conto ed è questa:

"Siccome è semplice (fa tutto lui) non mi occupo di approfondire le tematiche connesse al problema." Questo approccio "indebolisce" di fatto le enormi potenzialità offerte dalla tecnologia .net e dalla programmazione OOP.

A che serve parlare di classi,ereditarietà,polimorfismo, Intefaccie,generics,abstract,struct, etc. etc. se il wizard fa tutto da solo?

Credo piuttosto che valga sempre e comunque la pena di crearsi una o piu solide librerie di classi.

Fabrizio Canevali
61 messaggi dal 13 giugno 2001
Si Matteo, ho già preso il libro di Aspitalia, si tratta solo di iniziare a leggerlo. Non sto producendo applicazioni ne convertendo concetti classic ASP.

Sono stato al corso di Bochicchio e stavo cercando di convertire un suo codice da c# a vb.
aziendanet ha scritto:
Non sto producendo applicazioni ne convertendo concetti classic ASP.


Quindi la strada è tutta in discesa: non ti resta che cercare di percorrerla al meglio!

Matteo Casati
GURU4.net
61 messaggi dal 13 giugno 2001
Il problema è che continuo a scrivere in classic asp :) Entro fine anno una scelta (ho un grande lavoro da iniziare)... continuo spedito con i miei include e il codice sparso nelle pagine... o passo a .net, rallentando notevolmente lo sviluppo?

E che succederà con l'uscita del 3.0???

Microsoft (e non solo) sta correndo troppo!
aziendanet ha scritto:
continuo spedito con i miei include e il codice sparso nelle pagine... o passo a .net, rallentando notevolmente lo sviluppo?


Beh, prima o poi (se non è quest'anno sarà il prossimo) il salto lo devi fare...

Io ho avuto la fortuna di usare asp 3 in modo "quasi" OOP (con JScript, applicando modello 3-tier, ereditarietà, ecc.) quindi il passaggio a .net (C# ovviamente!) è stato praticamente indolore...

Il trucco è cambiare l'approccio, il modo di approcciare l'analisi e lo sviluppo di una soluzione Web.

E che succederà con l'uscita del 3.0???


Praticamente nulla: avrai solo a disposizione qualche classe in più. Il che non vuol dire che quel che hai fatto con 2.0 (o con 1.x) non andrà più, anzi.
Poi piano piano vedrai come e se utilizzare le nuove funzionalità che ti vengono offerte dal framework,

Microsoft (e non solo) sta correndo troppo!


Probabilmente è vero. Ma più aspetti ad iniziare a metterti al passo, più sarà difficile...
Non ti spaventare, che non è così tragica la situazione!
Però inizia, sperimenta e informati (come stai facendo del resto) perché... "chi si ferma è perduto" (cit. mia nonna  )

Matteo Casati
GURU4.net

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