2.190 messaggi dal 04 marzo 2004
Contributi | Blog
relativamente al modello 3-tier, qual è il giusto modo per preservare l'espandibilità di una applicazione quando più oggetti del BLL devono interagire tra loro per il corretto funzionamento dell'applicazione?

la mia risposta è che se più BLL devono interagire tra loro, devono essere presenti entrambi ed essere implementati "bene" , pena il non funzionamento;

cosa ne pensate?

Alessio Leoncini (WinRTItalia.com)
.NET Developer, Interactive Designer, UX Specialist, Trainer
novecento wrote:
cosa ne pensate?

che non ho capito la domanda

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
2.190 messaggi dal 04 marzo 2004
Contributi | Blog
 ok ,
è un dubbio un po' astratto che mi è nato da quando Riccardo mi ha fatto capire il patter provider e la logica di applicazione pluggabile.

In teoria potremmo applicare il pattern provider anche ai BLL per fare in modo che i processi base di una applicazione vengano eseguiti in maniera diversa, ad esempio con più o meno funzionalità, in modo da preparare una applicazione completa ma venderla al cliente in base a quello che vuole (e/o paga  ) , tuttavia questi BLL potrebbero interagire tra loro richiendendo necessariamente alcune implementazioni base necessarie per il corretto funzionamento, implementazioni che "minano" un po' alla espandibilità del progetto.

Come ci si dovrebbe comportare in questo caso, ed anzi, è un caso reale o una mia bislacca idea ed infondata perplessità?

Capisco che la realtà è scrivere l'applicazione, impacchettarla e distribuirla, ma dato che si parla ed è giusto parlare di factory, riutilizzabilità ecc. mi chiedevo se qualcuno avesse "patternizzato" una cosa del genere.

ho scritto senza rileggere, spero di essermi spiegato

Alessio Leoncini (WinRTItalia.com)
.NET Developer, Interactive Designer, UX Specialist, Trainer
novecento wrote:
Come ci si dovrebbe comportare in questo caso, ed anzi, è un caso reale o una mia bislacca idea ed infondata perplessità?

beh, più che utilizzare il provider model, che è più che altro pensato per scenari differenti, in questo caso è meglio sfruttare un'architettura a plug-in.
in genere si definiscono nel web.config e si attivano in base a ciò che fanno.
qui c'è un esempio:
http://msdn.microsoft.com/asp.net/community/authors/royosherove/default.aspx?pull=/library/en-us/dnaspp/html/searchforplugins.asp
ma spesso in questi scenari è anche utilizzata direttamente Reflection.
ho scritto senza rileggere, spero di essermi spiegato

ora è chiarissimo

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
2.190 messaggi dal 04 marzo 2004
Contributi | Blog
hai mai fatto qualcosa del genere?

Alessio Leoncini (WinRTItalia.com)
.NET Developer, Interactive Designer, UX Specialist, Trainer
19 messaggi dal 15 gennaio 2004
www.f4w.it
Scusate...



Mi "inserisco" perchè mi sembra una discussione interessante...
Ma per capire... mi sfugge l'acronimo BLL. Per cosa sta?

Grazie.

Fedroz
----------------------
Corso di Shiatsu a Brescia?
http://www.f4w.it/eldaconti
2.190 messaggi dal 04 marzo 2004
Contributi | Blog
scusa tu, significa Business Logic Layer , per fare prima ci si fa prendere la microsoftacronimimanina , e poi fa tanto figo!

Alessio Leoncini (WinRTItalia.com)
.NET Developer, Interactive Designer, UX Specialist, Trainer
19 messaggi dal 15 gennaio 2004
www.f4w.it
OK!
L'avevo sempre volgarmente definito Business Layer e quindi non mi tornava la "L" centrale di Logic.

Grazie.

Fedroz
----------------------
Corso di Shiatsu a Brescia?
http://www.f4w.it/eldaconti

Torna al forum | Feed RSS

ASPItalia.com non è responsabile per il contenuto dei messaggi presenti su questo servizio, non avendo nessun controllo sui messaggi postati nei propri forum, che rappresentano l'espressione del pensiero degli autori.