BrightSoul ha scritto:
SensoBit, puoi senz'altro costruire applicazioni di successo senza alcun ausilio, ma sii consapevole che il tuo commento può essere riscritto così:
Adesso entriamo nel campo nella filosofia, mal sopporto il trattore, da quando ne ho avuto a che fare qualche decennio fa con Same e Lamborghini, infatti esso cerca di sollevare l'agricoltore dal suo compito ... dice di semplificarlo, ma la manualità che ci sta prima ...
Io provenendo dall'aratura con l'aratro, preferisco avere sempre il controllo di ogni solco.
Chiediti se questo punto di vista non dipenda dal fatto che non sai manovrare il trattore, e quindi ti sei convinto che non ti serve.
Comunque, la qualità dell'insalata che germoglierà sarà pressoché indipendente da come è stato tracciato il solco. Nel tuo caso, però, avendo usato l'aratro hai potuto produrre una quantità inferiore di insalata con uno sforzo maggiore. Non potrai chiedere il giusto compenso perché alla clientela non interessa come sia stato tracciato il solco. Inoltre, la concorrenza ha troppo vantaggio competitivo.
Modificato da BrightSoul il 15 settembre 2018 17.40 -
:-) :-) :-)
...
Attenzione che ora qui siamo in un "campo" minato (giusto per rimanere in tema) ...
Il fatto che abbia iniziato arando con la zappa, nn significa che abbia continuato a farlo anche dopo ... :-)
Dopo l'assembler che dicono sia un linguaggio a basso livello, venne il basic, il cobol, l'rpg, il php, il java e poi arrivo vb.net ed è il motivo per cui "bazzico" da queste parti.
Produrre tanto codice non è importante, lo è di più produrlo di qualità ... ora se io devo spendere 6 mesi per imparare un framework che mi farà risparmiare tempo nelle scrittura di codice per cui in genere impiego 2 mesi .. che cosa devo risparmiare ?
Ed anche se dovessi sviluppare software per gli anni a venire ... per quanti anni potrebbe farlo un vecchietto di 58 anni non più arzillo e non più "sveglio" come quando ne aveva 24 ?
Ho già sviluppare una marea di codice, prima in Xenix, poi in Unix e DOS, poi in OS/36 poi ancora in OS/400 ed infine ho riunificato lo stesso codice (erano tre versioni dello stesso gestionale) in windows ma questo è avvenuto nel 2000 ovvero 18 anni fa. Se ASP.NET fosse spuntato allora magari mi sarei speso a "perdere" tempo per impararlo. Ma oggi preferisco spendere il mio tempo per l'attività che mi piace di più, ovvero scrivere il codice e non studiare ed arrovelarmi per lo stato dell'arte che rimarrà lì inquadrettato ai posteri.
Lo stato dell'arte adesso, perchè domani ci sarà un'altra tecnologia, un'altra invenzione che allontanerà di più lo sviluppatore dal suo codice, perdendone ancora di più il controllo.
Io ho un sorgente, lo compilo ed ho un oggetto, lo porto dal cliente fine .
Invece poi avrei un progetto, lo compilo (se so già quale cacchio di librerie devo usare), e genero duemila cartelle, e seimila file. Non so che cacchio mi devo portare e prendo tutto, rischiando magari di portare i sorgenti dal cliente.
Arrivo dal cliente e l'applicazione nn funziona, perchè mi sono dimenticato di caricare nella CAG tal riferimento, o qualche libreria o voce di registro .... ho perso il controllo del codice !
Progetto, scrivo, testo, se il caso correggo, pieno controllo; la fava è lì in quella posizione come l'ho posata io, con la testa in alto, la produzione industriale di fave non mi interessa, io raccolgo 2 Kg di fave per la mia famiglia, punto.
E tormniamo al campo minato. :-)
Dovresti sapere che arare è sbagliato, poichè è una operazione che violenta la terra.
In natura non esiste arare, e se un terreno lo lasci incolto, senza ararlo, dopo un paio di anni trovi una foresta, quindi le piante crescono spontaneamente, senza aratura.
Hai mai notato gli uccelli che si vengono a posare dietro il tuo trattore (ultramoderno e magari elettrico) sul solco appena rivoltato ?
Sai cosa fanno ?
Si stanno mangiando i lombrichi ed i vermi che avevano creato un humus sottoterra ... difatti l'agricoltura biologica, è contraria all'aratura, ma il massimo che ammette è un colpo di forcone per spostare la terra. Ma dopo l'agricoltura biologica venne quella sinergica, ti/vi potrei parlare anche del "respiro della terra", ma qui siamo off topic da un pò e quindi chiudo questa discussione semi seria.
:-)
PS. Io non ho concorrenza.