1 messaggio dal 09 ottobre 2012
Certo che creare un sito ad hoc per trovare i vari problemi che ci sono nel rendering html di internet explorer è lodevole, ma dover ringraziare Microsoft per averci messo a disposizione questo strumento mi sembra un po' troppo.

Se riuscisse a scrivere un browser decente probabilmente non ci sarebbe bisogno di tutto questo.

Basterebbe da parte sua implementare un sistema di aggiornamento automatico del browser come ormai fanno tutti gli altri competitor, forzandolo e non rendendolo opzionale (come avviene oggi con windows update). In questo modo si eliminerebbe la necessità di dover testare un sito ancora su internet explorer 6-7-8 (e magari anche il 9).

Purtroppo le politiche commerciali di Microsoft, che impediscono l'installazione di IE10 ad es. su windows xp, limitano molto questo scenario.

Internet explorer 10 è senza ombra di dubbio anni luce avanti rispetto a quanto Microsoft ha fatto precedentemente, ma 1 update l'anno mi sembra ancora troppo poco. Le quote di mercato perse da IE negli ultimi anni la dicono tutta, e questi "piccoli" sforzi da parte di un colosso come Microsoft non sono sufficienti per recuperare il divario con webkit.

Condivido infine la tua analisi sulla scelta di Google di fare un fork del suo motore di rendering, che anche secondo me non è la strada migliore, ma è probabile che Google riuscirà a mantenere una buona compatibilità con il pregresso.
emanuele.zambrano ha scritto:
Se riuscisse a scrivere un browser decente probabilmente non ci sarebbe bisogno di tutto questo


IE 10 è più che decente e modern.IE serve a fare in modo che, se lo sviluppatore in passato ha fatto browser detection per certe feature, possa non farlo per IE 10, che è in grado di farlo funzionare. posso concordare sul resto del tuo commento, ma non su questo punto e su quello relativo a XP, che è un sistema operativo ormai neanche più supportato. credo anch'io che serva un ciclo di vita più rapido per il rilascio del browser, anche se è molto importante ricordare che alcune volte il rilascio troppo ravvicinato di versioni può portare ad incompatibilità che nel mercato enterprise non sono ben viste, perché causano malfunzionamenti.

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
95 messaggi dal 28 ottobre 2006
Devo riconoscere che MS è progedita incredibilmente sul fronte browser e aderenza agli standard, recuperando gran parte del gap accumulato in passato. I fantasmi del passato (ie6-7-8) la tormenteranno ancora per un po', ma la situazione non potrà che migliorare.

Il fork di WebKit in Blink ha avuto il curioso e piacevole effetto collaterale di snellire molto il codebase, sia di Blink che di Webkit, perchè tutto quello che era legato solo a Chrome è stato tolto da WebKit e viceversa. Questo testimonia che è scomodo e innaturale tenere insieme (nello stesso codebase) progetti molto diversi solo per un fattore a comune. E anche per il futuro del web questo fork è solamente un bene, perchè l'esistenza di Blink dovrebbe impedire che WebKit diventi il nuovo standard de facto.

Concordo anche sul discorso del ciclo di vita più rapido, magari con versioni annuali LongTermSupport per l'enterprise.

E proprio in ambito enterprise l'installato XP è ancora tanto e bene o male in tale ambito non resta che usare ad esempio Firefox 22 (uscito l'altro ieri), perfettamente compatibile con XP, o chrome. La via coraggiosa che (secondo me) MS dovrebbe seguire è staccare IE da Windows e garantire sempre la compatibilità verso le passate versioni di Windows stesso.

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