Io sono uno di quelli a cui piace Metro, semplice essenziale e non richiede l'ausilio di designer grafici estrosi
Credo di iniziare a dare un occhiata sia allo sviluppo con XAML che con HTML, poi si vedrà... quello più produttivo.
Certo che se dell'HTML si userà la sintassi e poco più, tanto vale approfondire XAML per le app Windows e lasciare HTML per il web puro

Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
-Albert Einstein-
95 messaggi dal 28 ottobre 2006
A dirla tutta, stavo aspettando da qualche giorno questo post, proprio per esprimere la mia opinione da sviluppatore hobbysta occasionale.

MetroApp su desktop : il modello protetto ci sta tutto, permette di replicare un certo modello di qualità e sicurezza che sperimentiamo tutti i giorni sugli smartphone moderni (le app "funzionano"), più l'opportunità di monetizzazione per tutti i developers. Speriamo non cedano alla tentazione del wallen-garden restrittivo.

winRT : necessario per il nuovo approccio, ma decisamente coraggioso per MS proporre un altro framework. Molto contento della rivoluzione delle API async.

Modello con HTML+JS : confesso di non aver capito bene l'approccio, però sono perplesso. Perchè se HTML+JS viene usato essenzialmente come linguaggio per scrivere l'app SOLO per la piattaforma specifica, allora trovo abbastanza inutile usare HTML e JS. Potrebbe accadere di tutto, dal generare confusione tra gli sviluppatori poco attenti che credono nell'agnosticità dell'approccio, alla nascita di un dialetto proprietario HTML+JS. Trovo un'unica spiegazione: si apre la porta a tutta una serie di sviluppatori che non avevano mai preso in considerazione la piattaforma MS e relativi framework, ma che hanno una notevole skill in questi due linguaggi e dovrebbero solo "imparare" il framework winRT.
4 messaggi dal 25 ottobre 2005
Avevo iniziato da circa un paio di mesi uno studio (durante le brevi pause concesse dal lavoro) su WPF, ma poi qualche giorno fa mi sono imbattuto su un'affermazione del tipo "WPF non è morto ma è in agonia" e quindi sono rimasto un pò perplesso.

Ho iniziato quindi a documentarmi (già sapevo dell'avanzata di HTML 5) e quindi mi sono imbattuto su questo articolo di Daniele che, dopo tanto girovagare, mi sembra spieghi chiaramente come stanno "effettivamente" le cose: penso di proseguire con lo studio intrapreso (WPF 4), mantenendo comunque le antenne dritte sul discorso WinRT e HTML 5.

Grazie Daniele
adryone wrote:
poi qualche giorno fa mi sono imbattuto su
un'affermazione del tipo "WPF non è morto ma è in agonia" e quindi sono rimasto un pò perplesso.

il "problema" è che ci si dimentica spesso che il desktop vivrà ancora molto. ed allora wPF e Silverlight avranno ancora tanto, tantissimo senso. .

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
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Microsoft Regional Director & MVP

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