46 messaggi dal 25 febbraio 2002
A proposito di questo paragrafo:
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- Coinvolgete il committente e mostrategli il lavoro svolto con una certa frequenza. Ogni 15 giorni, stabilite quale pezzetto di applicazione andrete a sviluppare e concentratevi solo su quello affinchè sia pronto al termine delle due settimane. Non deviate su altri problemi mentre siete nello "sprint". Mostrate al committente il prodotto delle due settimane di lavoro, così riuscirete a stroncare eventuali incomprensioni sul nascere.
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La mia esperienza mi porta a pensare diversamente:
Le gite dal cliente a cadenza quindicinale portano , oltre alla perdita di tempo e concentrazione che ne consegue, ad una quantità di richieste di variazioni in corso d'opera impressionante.

Dopo una analisi ben fatta e non affrettata, si redige un Capitolato dell'oggetto da realizzare con Costi e Data di consegna.
Alla data finale il cliente vede l' opera finita.
Altrimenti si parte con una lucertola e si finisce con un coccodrillo in termini di costi e tempi sballati.

In fondo, anche in altri settori industriali, non si convoca il cliente ad ogni 'colata di cemento'...

Ammiro comunque chi riesce e a fare diversamente mantenendo buoni rapporti con il cliente.
Modificato da mpolleschi il 26 maggio 2011 11.07 -
145 messaggi dal 25 giugno 2010
so che è una O ma è importante (secondo me) in caso di controversie piccola relazione e firma d'accettazione (-;

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