19 messaggi dal 06 settembre 2002
Concordo. Il modello dichiarativo offre un approccio decisamente più agevole. L'utilizzo dei triggers con l'UpdatePanel è anche un concetto molto interessante. Rispetto alla PDC ... è tutto un'altro framework.

Atlas nel complesso mi piace, ma ho comunque i miei dubbi sul reale utilizzo in grossi progetti. Probabilmente, anzi sicuramente, non è ancora una tecnologia matura per questi ambiti.

Ciao

Fabio Cozzolino
http://dotnetside.org/blogs/fabio
3 messaggi dal 18 novembre 2005
Visto che state affrontando la stesura di un articolo su Atlas (e dunque di riflesso, le tecnologie necessarie allo sviluppo di una applicazione web di tipo "diverso" dal solito), posso chiedervi di valutare se e come la tecnologia XForms sia posta nei suoi confronti?

Capisco che la richiesta sia un pò "strampalata", ma io da un bel pò di tempo sostengo che XForms potrebbe essere la soluzione ad un bel pò di esigenze attuali e future (http://blogs.ugidotnet.org/a_petrozzelli/archive/2005/08/28/XFormsAsAFoundationForTheNextWebAnnounce.aspx), e mi piacerebbe, nella maniera che riterrete più opportuna, conoscere l'opinione di qualcun'altro (oltre a me).

Grazie,
Alessandro Petrozzelli
a_petrozzelli wrote:
Visto che state affrontando la stesura di un articolo su Atlas (e dunque di riflesso, le tecnologie necessarie allo sviluppo di una applicazione web di tipo "diverso" dal solito), posso chiedervi di valutare se e come la tecnologia XForms sia posta nei suoi confronti?

sono cose diverse, che hanno obiettivi diversi, benchè in entrambi i casi siamo difronte a tentativi di cambiare l'atuale approccio.
sarà dura che XForms abbia una diffusione, nonostante i suoi vantaggi, perchè la storia XHTML/CSS lo dimostra: gli sviluppatori sono mediamente pigri, "ignoranti" (cioè, ignorano i benefici delle novità) e tutto sommato stano sulla difensiva ("ma come, io lo faccio già così, perchè dovrei cambiare?").
ad XForms poi manca il reale supporto dei browser (ed un accordo su come supportarlo), cosa che AJAX invece già ha.

in sintesi: se fosse stato facile, avremmo già il semantic web, anzichè robe tipo AJAX

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
3 messaggi dal 18 novembre 2005
Risposta prontissima...

Vorrei approfondire se hai voglia: quali obiettivi intendono soddisfare e dove sono le distanze tra questi? Sinceramente vorrei portarti sull'argomento che critico maggiormente: l'introduzione di un ennesimo linguaggio di scripting lato client e tutta l'ovvia infrastruttura server non è effettivamente uno scoglio da affrontare per i "pigri" ed "ignoranti" programmatori?
a_petrozzelli wrote:
Vorrei approfondire se hai voglia: quali obiettivi intendono soddisfare e dove sono le distanze tra questi? Sinceramente vorrei portarti sull'argomento che critico maggiormente: l'introduzione di un ennesimo linguaggio di scripting lato client e tutta l'ovvia infrastruttura server non è effettivamente uno scoglio da affrontare per i "pigri" ed "ignoranti" programmatori?

beh, ma qui sfondi una porta aperta
AJAX ha successo soltanto perchè ci sono toolkit in giro, oggi, che ti consentono di fare cose (Javascript ed XMLHttp) che esistono dal '98 circa e che nessuno fino all'ad 2005 si è reso conto che ci fossero. ora, se non è questo il primo, tipico segno di una moda...
nel caso di Atlas, il 90% delle cose di base le fai senza conoscere neanche mezza riga di Javascript. devo dire che il modello dichiarativo utilizzato è senza dubbio molto interessante, da questo punto di vista. però il limite è sfornare gente che userà AJAX senza avere la benchè minima e pallida idea di cosa in realtà stia facendo

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
19 messaggi dal 06 settembre 2002
Daniele Bochicchio ha scritto:
però il limite è sfornare gente che userà AJAX senza avere la benchè minima e pallida idea di cosa in realtà stia facendo


Verissimo.

AJAX ha successo soltanto perchè ci sono toolkit in giro, oggi, che ti consentono di fare cose (Javascript ed XMLHttp) che esistono dal '98 circa e che nessuno fino all'ad 2005 si è reso conto che ci fossero


Io ritengo che la causa di questo gran parlare sia l'implementazione di XmlHttpRequest anche da parte di Mozilla e la quasi contemporanea uscita di GoogleSuggest, forse proprio il primo esempio di uso multi-browser. L'esistenza dell'xmlhttp era nota (forse non ai più) ma era altrettanto evidente il forte legame con IE, una costrizione che poteva portare (sotto tortura?  ) ad un uso esclusivamente legato ad alcune intranet, dove si ha più o meno la certezza dei client usati.

Fabio Cozzolino
http://dotnetside.org/blogs/fabio

Torna al forum | Feed RSS

ASPItalia.com non è responsabile per il contenuto dei messaggi presenti su questo servizio, non avendo nessun controllo sui messaggi postati nei propri forum, che rappresentano l'espressione del pensiero degli autori.