3.122 messaggi dal 16 maggio 2002
La contaminazione sembra sia iniziata, ma questa tecnologia prenderà veramente piede? Il mio augurio è che muoia talmente in fretta da non lasciare il minimo ricordo nelle nostre menti, se non quello di un brutto sogno. Le major affermano che tale tecnologia renderà immuni i sistemi informatici dai virus, dagli attacchi dei cracker, dallo spam. Ma cosa ne pensano i produttori di software per combattere tali piaghe? Ma soprattutto, quale sarebbe il prezzo da pagare per ottenere questo? La libertà! La nostra libertà di scelta, che presto sembra ci verrà sottratta anche nel mondo dell'informatica. Vi consiglio una letta a questo articolo di Richard Stallman, fondatore del progetto GNU, della FSF e del free software movement, nonché uno dei più grandi hackers al mondo (che spero vivamente non confondiate con i cracker; gli hackers non sono criminali!).
Voi cosa ne pensate? Vi siete fatti un'idea e una posizione?

EDIT: Consiglio anche la visione di questo video
Modificato da Raynor il 29 dicembre 2005 16.11 -

The day Microsoft makes something that doesn't suck
is probably the day they start making vacuum cleaners.

Get caught!
Get caught again!
3.122 messaggi dal 16 maggio 2002
Non interessa questo argomento? Il progetto è davvero preoccupante, e potrebbe cambiare veramente il nostro approccio alla tecnologia. Vi consiglio di dare una letta anche a questo articolo su punto-informatico.it.

The day Microsoft makes something that doesn't suck
is probably the day they start making vacuum cleaners.

Get caught!
Get caught again!
Raynor ha scritto:
Non interessa questo argomento? Il progetto è davvero preoccupante, e potrebbe cambiare veramente il nostro approccio alla tecnologia. Vi consiglio di dare una letta anche a questo articolo su punto-informatico.it.


Convengo con te, è davvero preoccupante. D'altronde c'era da aspettarselo, perchè le cose stanno velocemente prendendo una brutta piega. Concettualmente, ma in modo molto più profondo, mi sembra un po' quello che ha fatto qualche tempo fa la software house di un noto gioco, che COSTRINGE chiunque voglia giocare a connettersi a Internet. Le cose sono un po' diverse, ma nel concetto simili: continue ingerenze e privazioni della libertà dell'utente. Tutto questo per sconfiggere la pirateria? Avrei molti consigli da dare alle software house per sconfiggerla, molto più semplici di quelli fin'ora utilizzati e che a quanto pare non hanno avuto successo.

Alberto Biancardo

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