ho una mia piccola opinione sulla questione (ho fatto pure la rima )
vedo la OOP come il mattone, poi se costruire una casa una reggia ho tirarlo su una macchina dipende da me.

sono stato poco all'università, non hanno fatto in tempo a contaminarmi con java...e linux era talmente difficile da installare che al massimo si usava il DOS..se andava bene su schermi a colori.
conosco poco la teoria spesso faccio cose che solo dopo scropo anno un nome :)

ciao marco

Chi parla senza modestia troverà difficile rendere buone le proprie parole.
Confucio

http://nostromo.spaces.live.com/default.aspx
il problema è che negli ambienti universitari, dove si "fa" la roba, si studia quasi solo Java, specie in Italia


Le ossa, in ambiente universitario, te le fanno fare su java.
Credo pero' che l'apprendimento dei rudimenti della programmazione orientata agli oggetti sia conseguibile sia con java che con qualsiasi linguaggio del .NET Framework.
Tra l'altro, java e c# sono anche accomunati dalla sintassi, praticamente identica.
Questo, riferendomi sempre all'ambiente universitario, per cio' che concerne il triennio base. (fondamenti di progammazione, algoritmica e strutture dati, programmazione concorrnte ecc)

Nel biennio di specializzazione esistono invece esami piu' specializzati e molti dei quali sfruttano le diverse peculiarita' dei vari ambienti di sviluppo e devo dire che il .net framework si sta rapidamento affermando in questo senso. (esami come costruzione di interfacce, programmazione avanzata, ecc)
Un elemento confortante, almeno da me, e' sicuramente rappresentato dalla presenza di Visual Studio su tutte le macchine della facolta'.

Non aspettatevi comunque che in ambiente universitario vengano affrontati approfonditamente argomenti come SOA... e' gia' tanto se ne fanno menzione.
Preferiscono di gran lunga annoiarti con la matematica!

Nicola Baldi
"Make things as simple as possible, but not simpler."
>>> My blog <<<
m.casati wrote:
Il discorso iniziale era un po' più ampio e mi piacerebbe che anche tu - che forse probailmente hai di più il polso della situazione - dicessi la tua sullo stato delle cose... insomma: concordi o no sulle considerazioni (volutamente un po' provocatorie) espresse nel blog?

beh, concordo su alcuni punti, tipo il fatto che in genere chi usa Java ha meno "contaminazioni".
non sono d'accordo che questo sia a tutti i costi un male. e credo che molti di quelli che non usano i pattern, beh, alla fine li usano senza conoscerne il nome
il bello (ed il brutto?) è che non tutti dobbiamo fare per forza applicazioni enterprise e ci sono casi in cui un dataset va bene. non ho vergogna nel dire che io, in certe applicazioni, li uso eccome, semplicemente perchè mettersi a fare un 3-tier classico ha poco senso per la complessità dell'applicazione e per i vantaggi che un modello del genere può dare.
l'OOP è un modo di vedere le cose, ma non è per forza, a mio modo di vedere, nè il migliore nè quello da usare a tutti i costi.
fermo restando che sì, concordo che andrebbe usato nelle applicazioni in cui ha senso fare un design e che se c'è bisogno di fare un'applicazione che ha un minimo di pretese, beh, usare DataSet porta svantaggi a medio termine. ma il problema a mio modo di vedere non è questo, quanto il fatto che ancora oggi, nel 2005, ci sia gente che non ha la più pallida idea di cosa ti permetta davvero di fare il .NET Framework, perchè tanto quasi tutto lo fa l'ottimo VS.

io continuo a fare corsi ASP.NET partendo dalla 1.1 perchè voglio che imparino le basi, cosa che un corso "puro" su ASP.NET 2.0 renderebbe meno "evidente" e quindi meno apprezzato. insomma, non mi stupisce che ci sia gente che non sa cosa siano i pattern, d'altra parte non siamo tutti architetti, non dobbiamo esserlo e non è necessario che tutti conosciamo tutto alla perfezione. ci vogliono anche i "manovali", tanto per capirci

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
2.410 messaggi dal 13 febbraio 2003
Contributi
"Daniele Bochicchio [MVP] [Staff]"

nè AOP, nè SOA mi piacciono troppo. e di OOP credo che stiamo usando una parte ancora molto bassa.

diciamo che è ancora presto, la stragrande maggioranza dei programmatori sviluppa ancora in modo procedurale, fa fatica a passare in OO figuriamoci fargli cambiare

insomma, questo discorso mi pare di farlo ogni 6-7 mesi ed il problema è che negli ambienti universitari, dove si "fa" la roba, si studia quasi solo Java, specie in Italia.

diciamo che non sono proprio daccordo, 15 anni fa quando studiavo ho studiato OOP con smalltalk e eiffel linguaggi oggi ben poco utilizzati ma al di là della mera sintassi quello che mi è servito è la logica che poi già 10-15 anni fa si parlava di design patterns e di astrazioni varie  per la gioia di Ricky

Poi usare java, c#, ironpython o pincopalla va pensato in base al framework e quindi al sistema operativo utilizzato, pertanto non è lo sviluppatore che decide il linguaggio da utilizzare ma bensì l'architetto :-D
Grazie per la risposta, Daniele.
E' vero, non siamo tutti architetti e nemmeno dobbiamo esserlo.
Resta comunque la realtà di tante piccole software house o web agency che non hanno (= non possono permettersi) un architect ma solo, se va bene, qualche "senior": è in questi casi che credo si debba spingere per un uso un po' più "formalizzato" del framework (si spera che gli architect eventualmente presenti a Firenze si siano un po' annoiati...).
In questo senso continuo a credere nell'utilità workshop come il RCD (dove semplicemente c'è qualcuno che dice "ehi, le cose andrebbero fatte così") piuttosto che le tante presentazioni di .net/vs/ecc. fatte con demo... a colpi di mouse!

Matteo Casati
GURU4.net
ITHost wrote:
diciamo che è ancora presto, la stragrande maggioranza dei programmatori sviluppa ancora in modo procedurale, fa fatica a passare in OO figuriamoci fargli cambiare

vuol dire niente, a me non piacciono cmq, non le trovo per niente innovazioni...

Poi usare java, c#, ironpython o pincopalla va pensato in base al framework e quindi al sistema operativo utilizzato, pertanto non è lo sviluppatore che decide il linguaggio da utilizzare ma bensì l'architetto :-D

concordo, ma peccato che il nocciolo della questione fosse questo:
Mi dispiace vedere che alcuni tra i migliori framework disponibili per .NET
siano un semplice porting di qualcosa nato per il mondo J2EE

e come vedi non c'entra niente l'OOP, c'entra unicamente il fatto che negli ambienti accademici non usano il .NET Framework, almeno non quanto Java.

Daniele Bochicchio | ASPItalia.com | Libri
Chief Operating Officer@iCubed
Microsoft Regional Director & MVP
2.190 messaggi dal 04 marzo 2004
Contributi | Blog
a proposito di SOA : tempo fa ho fatto una domanda sul forum di Vista, rispondetemi!!!

http://forum.aspitalia.com/forum/topic.aspx?PostID=249430

Alessio Leoncini (WinRTItalia.com)
.NET Developer, Interactive Designer, UX Specialist, Trainer
novecento ha scritto:
a proposito di SOA : tempo fa ho fatto una domanda sul forum di Vista, rispondetemi!!!


http://forum.aspitalia.com/forum/topic.aspx?PostID=249430

Io la mia l'ho detta

Matteo Casati
GURU4.net

Torna al forum | Feed RSS

ASPItalia.com non è responsabile per il contenuto dei messaggi presenti su questo servizio, non avendo nessun controllo sui messaggi postati nei propri forum, che rappresentano l'espressione del pensiero degli autori.