Certo che partire dallo schema di un database non è certo un buon inizio... Io per esempio il disegno del database lo faccio come ultimissima fase della progettazione (dopo analisi architetturale, casi d'uso, uml entità/relazioni, class diagram, ecc.)
Non ti invidio a dover trattare con un cliente di quel tipo!
Cito Riccardo: dobbiamo educare i clienti! Certo: non è sempre facile...
Aggiungo: spesso (troppo spesso!) dovremmo prima educare i programmatori vista la sconcertante reazione al RCD alla presentazione dei layer di Riccardo. E a me che sembravano una cosa normale! Finché c'è gente che usa nel mondo reale il drag&drop per creare applicazioni non abbiamo speranze di rendere credibile .NET nel mondo enterprise (ma neanche in progetti di medio-piccole dimensioni)

Matteo Casati
GURU4.net
m.casati ha scritto:
Finché c'è gente che usa nel mondo reale il drag&drop per creare applicazioni non abbiamo speranze di rendere credibile .NET nel mondo enterprise (ma neanche in progetti di medio-piccole dimensioni)


Eh eh, venghino siori e siori, applicazioni senza metter mano alla tastiera a son di O/R Mappers!

Nicola Baldi
"Make things as simple as possible, but not simpler."
>>> My blog <<<
secondo me il male non è il "trascina e scarica" , ma non voler sentire ragioni.
ci sono task, nella realizzazione di un progetto che possono essere benissimo condotti parallelamente agli scenari d'uso ecc ecc.
casi particolari, che necessiato un test immediato di fattibilità, tipo la comunicazione con una telecamere su ip.
ma non partire dal classico:
a chi è rivoltà l'applicazione porta a degli errori gravissimi

Chi parla senza modestia troverà difficile rendere buone le proprie parole.
Confucio

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