81 messaggi dal 30 maggio 2003
Ho 28 anni, programmo in c# e asp.net per hobby, saltuariamente qualche lavoretto di poco conto, sono appassionato di informatica, mi vorrei scrivere ad un corso di laurea in Informatica ma lavoro 8 ore al giorno.
Che mi consigliate visto l'età, laurea o certificazione microsoft in alternativa?
Grazie mille a tutti ciao
576 messaggi dal 30 aprile 2003
Secondo me a un programmatore (in Italia) la laurea non serve a niente... se il tuo obiettivo è quello di trovare un lavoro più qualificato l'università è un buon investimento, altrimenti è solo tempo perso.

Prima o poi diventerò un guru!
844 messaggi dal 27 gennaio 2004
e poi dopo 8 ore al giorno lavorative come fai a concentrarti su testi universitari?
una laurea come quella di informatica secondo me richiederebbe anche la frequenza ai corsi.
Punta tutto sulle certificazioni.
2.584 messaggi dal 14 maggio 2001
E' anche vero che alcune società (fra le quali le più grandi) assumono più facilmente se si è laureati... alcune addirittura non fanno nemmeno il colloquio se non si ha un titolo...
81 messaggi dal 30 maggio 2003
seoman ha scritto:
E' anche vero che alcune società (fra le quali le più grandi) assumono più facilmente se si è laureati... alcune addirittura non fanno nemmeno il colloquio se non si ha un titolo...

aletheia ha scritto:
Secondo me a un programmatore (in Italia) la laurea non serve a niente... se il tuo obiettivo è quello di trovare un lavoro più qualificato l'università è un buon investimento, altrimenti è solo tempo perso.

Prima affermazione: dipende da dove vorresti andare a lavorare, prova in Entoteam et similia e senza una laurea non ti guardano nemmeno.
Seconda affermazione: tempo perso? non direi, parlo per esperienza personale, dopo 2 anni di lavoro in uni ho maturato una metodologia nuova di lavoro e ho ampliato di molto le mie conoscenze.

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11.886 messaggi dal 09 febbraio 2002
Contributi
Prima di andarmene a letto vi racconto una perla di saggezza che mi sono inventato adesso mentre mangiavo il gelato:


dopo 2 anni di lavoro in uni ho maturato una metodologia nuova di lavoro e ho ampliato di molto le mie conoscenze.


due persone sanno costruire le case: ingegnere e muratore. Il primo lo ha studiato sui libri e conosce molti problemi e le loro soluzioni. Questo gli conferisce il titolo per costruire case a norma di legge. Ma siccome non fa lavoro manuale, da solo è abbastanza inutile dato che ha bisogno del geometra che gli valuti il terreno e del muratore che gli realizzi fisicamente la casa.

Il muratore vive della sua esperienza. Sgobba un po' all'inizio, poi impara qualche tecnica utile che gli allievi di un po' il pur difficile lavoro. Si forma da sè. Dopo qualche anno ha imparato a conoscere i terreni, ha un buon sesto senso che gli fa intuire i problemi prima che si verifichino, dato che li vive personalmente. Volendo, non ha bisogno nè del geometra nè dell'ingegnere e all'occorrenza sa tirare su una casa con le sue mani ma probabilmente gliela abbatterebbero perchè abusiva.

La vita è proprio come un gioco di ruolo, scegliete voi se essere ingegneri o muratori.


prova in Entoteam et similia e senza una laurea non ti guardano nemmeno.

beh, neanche io guardo loro. In un ambiente ad alto livello ti senti sempre in competizioni tirate. Piuttosto scelgo una vita facile, uno stipendio normale e l'agenzia pubblicitaria che mi sta a 300 metri da casa. Mi godo la mia giornata di lavoro e in 5 minuti sono a casa e non penso a niente fino al giorno dopo.
Capisci che in quest'ottica la laurea ha il valore di un kleenex.
Io ho scelto di essere muratore.

Enjoy learning and just keep making
81 messaggi dal 30 maggio 2003
bel post
Io ho scelto la strada della certificazione.
Spero sia utile come una laurea

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