Ciao Giuseppe,
il BindingSource era un controllo delle applicazioni WinForms che non esiste in WPF, dato che ora il binding è pervasivo ed è una caratteristica fondamentale dell'ambiente di lavoro. Infatti, puoi mettere in binding non soltanto le griglie con le proprie liste di elementi, ma anche le singole proprietà dei controlli come il colore o il testo di una TextBox.
Esistono delle linee standard per wpf entity framework 6 framework 4.5?
WPF si presta bene ad essere usato con il pattern MVVM, di cui avrai sicuramente sentito parlare. Un esempio di applicazione di accesso ai dati che adotta il patterna MMVM la puoi scaricare da qui:
http://www.codeproject.com/Articles/819294/WPF-MVVM-step-by-step-Basics-to-Advance-LevelL'articolo inizia col presentare i problemi legati al modo "tradizionale" di sviluppare questo genere di applicazioni, che ritroviamo spesso in applicazioni WinForms. Dopodiché, ti mostra come "migrare" a livello concettuale verso MVVM, ed infine fornisce degli esempi di codice.
Poi mi trovo un po spiazzato per il codice da usare nel modelview, alcuni usano event altri delegate command....
Sì, nell'implementare il pattern MMVM poi esistono vari stili di programmazione. Prima di adottarne uno, cerca di comprendere qual è il vantaggio di usare i comandi e quale invece di usare gli eventi (credo tu intenda eventi applicativi e non gli eventi dei controlli, che sono invece tipici di WinForms).
Quando avrai acquisito esperienza nello sviluppo di applicazioni WPF, vorrai iniziare ad adottare qualche libreria/framework che agevola l'adozione del pattern MVVM e fornisce qualche funzionalità in più, come la navigazione tra le view e l'associazione automatica di quelle view con il proprio viewmodel.
Ne esistono diversi: uno, per esempio è Caliburn Micro, che offre esso stesso vari esempi.
https://github.com/Caliburn-Micro/Caliburn.Micro/tree/master/samplesciao,
Moreno
